Nuclei Quantum HBN
Timochinone, il meglio del cumino nero
La nigella (o cumino nero orientale) è utilizzata da oltre 5.000 anni nella farmacopea tradizionale. Per esempio, era molto apprezzata dai faraoni dell'antico Egitto. Infatti, l'olio di cumino nero è stato trovato nella tomba di Tutankhamon. Lo consumavano per assicurarsi l'immortalità e, in mancanza di questa, per prolungare la loro vita nelle migliori condizioni... Più tardi, si dice che il profeta Maometto abbia detto che il cumino nero poteva "curare tutte le malattie tranne la morte". È menzionato anche nella Bibbia. In Oriente, dove il cibo è considerato una medicina, i semi di nigella sono comunemente usati in cucina, interi o pressati, e servono come antibiotico (in Cina) o come stimolante (in India). Nell'antichità greco-romana, Ippocrate le attribuì un'azione terapeutica sul fegato e sull'apparato digerente. Nel Medioevo, Avicenna, tra gli altri, sosteneva che fosse efficace per eliminare gonfiori, verruche, vitiligine, ulcere, influenza, emicrania, congestione e febbre...
Oggi sempre più studi scientifici in tutto il mondo si concentrano su questo antico rimedio naturale per le sue eccezionali proprietà, e in particolare sul suo componente più attivo, il timochinone.
Il cumino nero, un'erba multifunzionale
Il nome del genere Nigella deriva dal latino nigellus, che è il diminutivo di niger che significa "nero" e deriva dal colore dei suoi semi. In Europa viene coltivata raramente, solo in alcuni campi nel sud della Francia e nel sud del continente, ma a volte cresce nei giardini.
È un'annuale che cresce da 30 a 60 cm, con fusto peloso, foglie verdi lucide, fiori azzurri o bianchi con venature verdi. I suoi frutti si sviluppano tra aprile e giugno e vengono raccolti prima della completa maturazione, in modo che i semi siano ancora all'interno della capsula. È da questi semi neri e duri, composti da lipidi, carboidrati, proteine, aminoacidi, minerali e vitamine, che si estrae l'olio terapeutico di Nigella sativa.
Il valore di questo olio dipende dalla qualità dei semi, che a sua volta dipende dalle condizioni di coltivazione legate al terreno, al clima, alla maturità dei semi, al metodo di raccolta, alla selezione, alle condizioni di estrazione, quindi al confezionamento e alla conservazione.
Il timochinone, un composto ad ampio spettro
Il timochinone è il componente bioattivo dell'olio volatile dei semi neri di Nigella sativa. È il suo principio attivo più potente, che è stato studiato fin dal 1975 e di cui sono state scoperte molte proprietà.
Studi recenti
Studi condotti sul timochinone in Egitto e in Iran nel 2000 e nel 2005 ne riportano le proprietà.
Lo studio dei ricercatori Yimer, Tuem et alii, depositato nel 2019 presso la US National Library of Medicine, uno dei National Institutes of Health (NCBI) statunitensi, pubblica questa sintesi: "I semi di Nigella sativa(N. sativa) sono stati utilizzati per secoli in diverse civiltà del mondo per trattare (...). Ad oggi, numerosi studi hanno dimostrato che il seme di Nigella sativa e il suo principale principio attivo, il timochinone, sono altamente efficaci (...)."
In Francia, una tesi difesa nel 2015 dal dottore in Farmacia Badr-Eddine Abdesselam conferma l'effetto della Nigella sativa attraverso l'azione del timochinone sui mediatori cellulari.
Una composizione molto attiva
I semi di Nigella sativa contengono una ricca combinazione di un olio fisso e di un olio essenziale il cui principale principio attivo è la molecola di timochinone, il loro principale composto terpenico.
L'estratto secco di olio di cumino nero utilizzato in Nuclei Quantum contiene un eccezionale contenuto di timochinone del 20%, impossibile da ottenere con la spremitura a freddo. Questa tecnica di estrazione lo rende un integratore alimentare altamente attivo ed efficace.
Inoltre, i vari parametri degli studi condotti sulla Nigella sativa indicano che non è tossica.
Il cumino nero, che ha accompagnato i nostri antenati nel corso delle generazioni, e il suo primo principio attivo presente nell'olio volatile di N. sativa, il timochinone, sono quindi oggetto di un attento studio da parte degli scienziati, che ha permesso di attribuire loro nuove proprietà, oltre alle virtù riconosciute fin dall'antichità. Queste scoperte confermano il loro grande interesse come integratori alimentari.
Ingredienti del prodotto
per 3 capsule: estratto secco di cumino nero (nigella sativa) con 20% di timochinone 750 mg, involucro della capsula: pullulan, antiagglomerante: lithothamnium.
Confezione da 90 capsule
Consigli per l'uso
Assumere 3 capsule al giorno, da bere con un abbondante bicchiere d'acqua.
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